28 Giugno 2022

 Ogni giorno che passa levano un mattone all'Occidente come l'abbiamo conosciuto, poco poco, piano piano, soavemente ma inesorabilmente. Stanno smontando tutto.

La vicenda di Julian Assange è il tipico “canarino nella miniera". Assange non viene processato per aver commesso dei crimini, ma per averli denunciati. Sostanzialmente per non essere stato zitto. Ed essere a conoscenza di crimini e non denunciarli è un crimine anch'esso.

E perché proprio adesso, dopo anni di traccheggiamenti? Perché si sono formate nuove alleanze - vere, non quelle dei trattati che ormai servono solo per riempirsi la bocca davanti all'opinione pubblica ma per pulircisi il culo all'atto pratico. L'Occidente grasso e decadente non crede più nel profondo a quei valori che tanto sbandiera e ha anche il coraggio di voler esportare e difendere nei paesi che non li accettano. Una opinione pubblica dotata di un minimo di autocoscienza avrebbe PRETESO che i crimini portati alla luce da Assange fossero perseguiti in ogni modo! Invece non batte ciglio quando mandano a processo lui, l'infame che ha osato parlare. È un avvertimento mafioso, anzi "medievale", il rogo che insegna a tutti che chiunque si permetta di portare alla luce la verità, seminare dubbi, chiedere spiegazioni, farà la stessa fine.

Ogni giorno che passa i sedicenti valori dell'Occidente si trasformano in merda retorica che serve solo per coprire altri crimini. Ci si riempie la bocca di valori e di giudizi morali sugli altri e si tace su se stessi. Peggio ancora, si fanno cose indicibili e si pretende la totale impunità. Poi si denunciano le stesse azioni quando le fanno altri e si usano come pretesto per fare guerre per difendere all'estero quei valori che si sono traditi in patria. Prepariamoci a vivere in quell'Occidente che abbiamo permesso di diventare la terra dell'ipocrisia, della menzogna istituzionale e della propaganda gestita dal potere. Un Occidente che non persegue chi commette i crimini, ma chi li denuncia. Che sta gradualmente diventando proprio quello che diceva di voler combattere, perché l'incubo tipo tende sempre a realizzarsi.

Gianluca Napolitano