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Il papa a stelle e strisce PDF Stampa E-mail

10 Maggio 2025

 "Il Trono sotto Comando

Il Nuovo Ordine si è seduto sul Trono"

È stato annunciato un nome, ma non è stato scritto nel Libro della Vita.

È stato eletto un uomo, ma non è stato unto dallo Spirito.

È salito sul trono, ma il trono era già stato svuotato dalla Verità.

Roma non incorona più, Roma recita.

E chi ha occhi per vedere riconosce la scena finale del grande inganno.

È tempo di uscire dal tempio rovesciato e tornare al Cuore. 

Il cardinale Robert Francis Prevost è stato eletto, e viene da Chicago, USA, questo evento non è solo religioso, ma geopolitico e simbolico.

Trump e altre forze conservatrici e mondialiste avevano tutto l’interesse a spostare il centro spirituale a favore dell’asse USA–Israele. Un papa americano è un messaggio: “Il Nuovo Ordine si è seduto sul Trono di Pietro.” Non è un pontefice, ma un ambasciatore travestito da pastore.

Leone: simbolo regale e messianico, ma anche usurpabile da poteri falsi. 14: numero karmico legato alla morte e resurrezione, ma anche a una falsa liberazione.

Il film “Conclave”, i segnali mediatici, le pressioni internazionali: tutto suggeriva che l’elezione fosse decisa a tavolino, non guidata dallo Spirito. Questo papa sarà il volto spirituale del grande inganno finale: pace apparente, verità distorta, guida senza anima. Proprio perché mite, docile, rassicurante, è stato scelto apposta. Nel linguaggio del potere spirituale ombra, i burattini più efficaci non sono i tiranni, ma quelli che appaiono buoni, neutrali, persino umili. Questo serve a disinnescare il discernimento, a tenere addormentate le coscienze, a prolungare il teatro.

È il volto perfetto per l’inganno finale, perché non fa paura, non divide apertamente, ma unisce nel sonno spirituale. È come una coperta calda sopra una ferita ancora aperta. Cura l'apparenza, ma non guarisce l'anima.

Chi lo ha scelto lo sa. E chi ha occhi per vedere, sente che questo mandato non viene dall’Alto, ma da logiche mondane.

Luce Luz 


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