Avviso Registrazioni

Scusandoci per l'inconveniente, informiamo i nuovi utenti i quali desiderino commentare gli articoli che la registrazione deve essere fatta tramite Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

Login Form






Password dimenticata?
Nessun account? Registrati

Cerca


 
  SiteGround web hostingCredits
La fine di Trump PDF Stampa E-mail

15 Giugno 2025

 Da Rassegna di Arianna del 14-6-2025 (N.d.d.)

Una delle poche cose certe è che Trump è durato lo stesso tempo di un cane in autostrada. Non si può dire se i suoi voltafaccia siano intrinseci alla sua persona o se non sia oramai ostaggio. Può essere che abbia mentito e ingannato gli iraniani e forse anche i russi. Ma può essere anche che si sia accollato la responsabilità dei fatti per non ammettere che i servizi di intelligence e parti del suo stesso staff agiscono a sua insaputa.

Non sappiamo se sia ancora lui il presidente degli USA o se sia sotto tutela. Come che sia una cosa è certa: non ha più alcuna credibilità internazionale. Quello che promette non ha valore. Non è più qualcuno con cui si può negoziare. Questo è chiaro all'Iran come è chiaro alla Russia e alla Cina. Negozieranno con lui, ma da ora in poi sarà pura finzione. Non so se ci saranno accordi, ma se ci saranno sarà chiaro a tutti che non valgono niente, che non si può progettare a partire da essi. Significa che il diritto e la diplomazia non esistono più: un clima di diffidenza dominerà le relazioni internazionali.

Per tutti è chiaro oramai che conta solo la violenza.

Il popolo eletto ha ovviamente dato il suo immancabile contributo, dato che, come è noto, il diritto e la giustizia lo guidano.

Vincenzo Costa

Commenti
NuovoCerca
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!
 
< Prec.   Pros. >