25 luglio 2007 8 settembre 2007, Vaffanculo Day di Beppe Grillo. La manifestazione si baserà sulla legge di iniziativa popolare “Parlamento Pulito”, coi seguenti punti: 1. No ai parlamentari condannati, con divieto di candidatura per giudicati in via definitiva o in attesa di giudizio finale; 2. divieto retroattivo di essere eletti per più di due legislature; 3. Preferenza diretta per i candidati alle elezioni. In realtà, è legittimo pensare che si tratti di una "prova generale" di mobilitazione del movimento di protesta che pare stia per decollare intorno a Grillo, Fo, Travaglio, Beha, Veltri, Pardi, eccetera. Al contempo, è un'iniziativa che sta riscuotendo l'attenzione di molti scontenti nel Paese, in specie giovani. E in ogni caso, pur con un programma non già minimo, ma minimalista, potrebbe rivelarsi l'ennesimo segnale della distanza abissale fra la politica dei partiti e l'indefinito ma diffusissimo bisogno, da parte di molti cittadini stanchi e delusi, di una politica "altra". Che per ora si affida al richiamo di un comico intelligente ma senza un'idea di società, come Grillo. Noi, che facciamo? PS: personalmente, ribadisco quanto ho espresso a proposito della Lista Civica Nazionale. E cioè: ogni gruppo di Movimento Zero decida in autonomia se partecipare o no, a seconda delle esigenze locali. (a.m.)
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