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Non esiste voto utile PDF Stampa E-mail

28 febbraio 2008

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I poteri forti vogliono un Grande Inciucio. Non solo di fatto, come già è nella realtà per il filo doppio che lega Destra e Sinistra, figurine di cartapesta del pensiero unico liberista e "democratico". Ma anche di nome. E l'etichetta che i grandi gruppi industriali e bancari vogliono appiccicare al governo dell'Italietta di Veltrusconi è "larghe intese". Un'ammucchiata dei due partiti gemelli, il PdL di Berlusconi e il Pd di Veltroni. Sempre che dopo la farsa elettorale del 13 e 14 aprile uno non abbia prevalso sull'altro aggiudicandosi la maggioranza dei seggi in parlamento.
Ecco perchè ieri il megafono ufficiale della grande industria e dell'alta finanza, il Corriere della Sera, con un fondo in prima pagina di Pierluigi Battista sosteneva che "non esiste voto inutile". Vogliono, i veri padroni delle leve del potere, che la prossima legislatura non abbia un vincitore. E perciò invitano a votare anche per le formazioni minori, come la Sinistra Arcobaleno, la Destra di Storace e l'Udc di Casini. La pravda milanese che fino a ieri inneggiava alla semplificazione e all'americanizzazione del quadro politico, oggi scrive, con effetto quasi comico, che "non appare irrealistica, e men che meno sdegnosamente smentita, l'ipotesi di una grande coalizione. La presenza parlamentare di un forte centro, quello di Casini, e di una sinistra radicale, quella di Bertinotti, potrebbe arricchire il panorama post-elettorale di nuove opportunità". Dopo anni di indottrinamento sul bipolarismo e sul bipartitismo, dopo averci riempito le scatole con la retorica parolaia della stabilità di governo, ora Mediobanca, Banca Intesa, il gruppo Fiat e gli altri controllori del maggior organo di (dis)informazione italiano hanno deciso che la loro prossima marionetta di Palazzo Chigi dovrà riunire gli avversari di questa campagna elettorale.
Che difatti tutto fanno tranne che dare vita alla solita finzione di scontro. Specie Silvio e Walter. Minuettano e cinguettano fra loro, le due facce della melassa partitocratica italiana, invitando gli elettori a votare sè stesso o l'altro (voto utile). Ben sapendo che nessuno dei due avrà la meglio, assediati come sono dai comprimari di contorno. E qui si innesta il disegno inciucista dei loro burattinai, che mirano a sfiancarli di quel tanto che basta per rendere non solo probabile, ma inevitabile la Grosse Koalition alla tedesca.
Perchè tramano per una soluzione alla Merkel, i Montezemolo, i Bazoli e i Geronzi? Per gli affari, of course. Perchè ci sono grandi operazioni in vista. A cominciare dal riassetto del mercato delle telecomunicazioni, con Telecom (partecipata da Intesa, Mediobanca, Generali) che si vocifera sognare un'alleanza con Mediaset. Con i Berlusconi entrati in Mediobanca (il mitico salotto buono del capitalismo italiano), le manovre sono favorite. Ci sono le frequenze Wi-Max da assegnare. C'è la prateria di profitti rapinati al pubblico: le grandi opere (non a caso punto focale dei programmi del duo Veltrusconi). E la finanziarizzazione (che necessita di legittimazione bipartisan, va da sè) del mercato delle ex municipalizzate. E con la recessione che soffia dall'America con una Cina che sta premeditatamente tirando in remi in barca dopo la grande marcia allo sviluppo di questi anni, occorrerà una nuova stagione di tagli, di sfruttamento del lavoro (flessibilità, la chiamano), di spremitura all'osso del contribuente, raggirato grazie a qualche imposta diretta in meno ma sobbarcato di nuove spese al minuto grazie alle liberalizzazioni tanto magnificate dai Draghi e dai Padoa Schioppa, bracci armati della Bce.
Vogliono un Veltrusconi più debole per avere un inciucio più forte. Leggere fra le righe deve essere la nuova pratica del cittadino che resiste alla Grande Truffa.

Alessio Mannino

Commenti
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max (Registered) 29-02-2008 09:36

Scenari inquietanti ma sempre più chiari: destra e sinistra oramai sfacciatamente e spudoratamente alleati, e Grillo vera grande opposizione, non a caso osteggiato da entrambi. Finalmente si stanno per scoprire la carte.
Ma a Grillo manca ancora la decrescita e l'opposizione aperta a globalizzazione e Mercato, non può continuare a menarla con la storia che la colpa di tutto sono i vari inquisiti in parlamento, Prodi e lo Psiconano...e che negli altri Paesi sviluppati le cose vanno bene (che non è vero)...
m.v.
Andrea Marcon (Registered) 29-02-2008 12:19

Grande Alessio, passare dallo schifo del corrierino della sera a questo articolo è come respirare finalmente un po' d'aria pura.
Enrico Maccieri (Registered) 29-02-2008 13:49

Max, che a Grillo manchi il concetto di decrescita non mi par così vero.
Del resto ha sempre avuto punti di contatto con Pallante, specie nell'ultima apparizione a Napoli.
Un concetto basilare che manca ai Grillo e seguaci è il signoraggio, purtroppo.
Trovo che il pensiero di Grillo sia in fase di elaborazione, un po' come è avvenuto per chi frequenta queste pagine.
Sappiamo più o meno tutti da dove è partito (ossia dalla denuncia dei crack finanziari e già dagli anni '90 dal tema rifiuti ed inceneritori) e dopo il V-Day e gli incontri con Pallante e Fini, credo che si stia evolvendo.
ant.lucignano@libero.it
Antonio Nemo (Registered) 01-03-2008 10:43

Ho dato vita ad un piccolo blog...vi invito a leggerlo e visitarlo!
http://puntodiscontro.blogspot.com/2008/02/prova.html


PdS - Punto di Scontro
Shardana (Registered) 01-03-2008 11:55

La grande coalizione è la sciagura peggiore che possa capitare a questo Paese, ma ha almeno il merito di disvelare la reale natura degli schieramente in campo, aprendo nuovi spazi di opposizione, finora inghiottiti dalla finta contrapposizione destra-sinistra. Sui motivi che rendono plausibile l'accordo dal punto di vista macroeconomico vi consiglio di leggere l'articolo di Brancaccio su Liberazione del 10 febbraio che si trova sul seguente sito: http://www.appellodeglieconomisti.com/dibattito.php?contenuto=dibattito

Al di là di quelle che sono le idee e le proposte dell'autore l'analisi sui perchè della grande coalizione mi sembrano condivisibili.
luca s (Registered) 01-03-2008 18:46

la nascita della triade arcobaleno-ladestra-udc autonomo garantirà inoltre al sistema di essere legittimato attraverso il voto da parte di chi crede che possano esistere alternative allo strapotere dei falsi antagonisti pd-pdl. le elezioni saranno l'apoteosi della farsa. vedremo quanti italiani abboccheranno anche stavolta.
http://puntodiscontro.blogspot
Antonio Nemo (Registered) 03-03-2008 15:33

"la nascita della triade arcobaleno-ladestra-udc autonomo garantirà inoltre al sistema di essere legittimato attraverso il voto da parte di chi crede che possano esistere alternative allo strapotere dei falsi antagonisti pd-pdl. le elezioni saranno l'apoteosi della farsa. vedremo quanti italiani abboccheranno anche stavolta."

Ecco perchè non voto!
http://puntodiscontro.blogspot.com/2008/02/ecco-perch-non-voto.html
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