Avviso Registrazioni

Scusandoci per l'inconveniente, informiamo i nuovi utenti i quali desiderino commentare gli articoli che la registrazione deve essere fatta tramite Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

Login Form






Password dimenticata?
Nessun account? Registrati

Cerca


 
  SiteGround web hostingCredits
Confusione tra inquinamento e alterazione climatica PDF Stampa E-mail

9 Luglio 2022

Image

Nell'inverno del 218 a.C., Annibale, provenendo dalla Spagna, attraversò le Alpi dal Colle delle Traversette, a 3000 metri di quota, con 46.000 uomini a piedi, 6000 cavalieri e 37 elefanti. Ci riuscì perché le temperature erano decisamente superiori alle attuali, scarsi o inesistenti i ghiacciai, e non c'erano auto né industrie a riempire di CO2 l'atmosfera. Era semplicemente uno dei tanti riscaldamenti periodici che hanno interessato la Terra, fin dalle sue origini.

Dal ghiacciaio della Marmolada nel 1917 si staccò un pezzo che uccise 270 soldati austriaci.  I ghiacciai nel 700 dopo Cristo erano molto più piccoli di adesso.  Si urla con disappunto al fatto che la Groenlandia, prima ghiacciata, ora sta diventando verde, ma si dimentica che Greenland, in originale, vuol dire "terra verde". Sia Zichichi, che Rubbia, che Prodi (lo scienziato) affermano da anni che le attività umane possono modificare il clima per un 5%, non di più, il Sole, nelle sue variazioni orbitali e termonucleari, per il 95%.

Stiamo inquinando e distruggendo l'equilibrio del pianeta?  Sì. Certamente... Lo stiamo riempiendo di plastiche varie e inquinanti e stiamo consumando risorse che si ricreano in milioni di anni, ma la CO2 e il clima non c'entrano nulla. La confusione tra inquinamento e alterazione climatica è voluta per protrarre il primo e addebitarci la seconda.

Francesco Neri

Commenti
NuovoCerca
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!
 
< Prec.   Pros. >