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9 maggio 2008

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Si è formato il nuovo governo.

Ministri con portafoglio (e molti privilegi)
Esteri: Franco Frattini, il Non Pervenuto. Economia: Giulio Tremonti, il liberista/protezionista a corrente alternata. Interno: Roberto Maroni, quello della Legge Biagi pardon Maroni. Giustizia: Angelino Alfano, l'amico di Silvio. Difesa: Ignazio La Russa, l'ex sanbabilino con vista sui Parioli. Attivita’ produttive: Claudio Scajola, quello che Biagi era un rompicoglioni. Welfare: Maurizio Sacconi, il socialista reaganiano. Politiche Agricole: Luca Zaia, un ras leghista qualsiasi. Ambiente: Stefania Prestigiacomo, quella che va da Floris a lamentarsi di Floris. Infrastrutture e Trasporti: Altero Matteoli, quello che c'è sempre ma non si sa perchè. Istruzione-Università-Ricerca: Maria Stella Gelmini, promossa per meriti di segreteria (azzurra della Lombardia). Beni Culturali: Sandro Bondi, il Poeta ufficiale di Silvio.

Ministri senza portafoglio (gli offriremo un caffè per pietà)
Riforme federaliste: Umberto Bossi, ministro di uno Stato della cui bandiera voleva fare carta igienica. Semplificazione legislativa: Roberto Calderoli, l'Intellettuale Padano. Pari opportunità: Mara Carfagna, l'Opportunità di fare televisione. Attuazione del programma: Gianfranco Rotondi, la Democrazia Cristiana col microscopio. Rapporti con il Parlamento: Elio Vito, il Fedelissimo. Innovazione e Funzione pubblica: Renato Brunetta, il privatizzatore di tutto ciò che si muove. Affari Regionali: Raffaele Fitto, il Ripescato. Politiche giovanili: Giorgia Meloni, la Giovane Destra che fa carriera. Politiche comunitarie: Andrea Ronchi (chi?).

Commenti
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fosco2007@alice.it
lucianofuschini (Registered) 09-05-2008 13:32

Io spero in Tremonti e in Bossi, che facciano un federalismo fiscale spinto, una vera diminuzione delle tasse e l'immediata abolizione dell'ICI. Se sarà così i bilanci dello Stato e dei Comuni ne usciranno ancor più disastrati, le contraddizioni nord-sud si approfondiranno e gli organismi di vigilanza dell'Unione Europea saranno costretti a prendere misure punitive nei nostri confronti. Se Bossi e Tremonti partoriranno un aborto anche questa "destra" quacquaracquà si sputtanerà definitivamente. Nell'un caso o nell'altro finalmente le cose si muovono verso strette decisive. Abbiamo bisogno di una crisi devastante come dell'aria per respirare. Senza un grande crollo non matureranno mai le condizioni per una svolta.
syn (Registered) 09-05-2008 14:07

Oddio, che gente che costella 'sto governo...
Leo (Registered) 09-05-2008 14:58

Ma non sono stupidi, o meglio gli stupidi sono senza portafoglio Come al solito le promesse elettorali che farebbero crollare il castello di carte non le manterranno, si limiteranno a piccoli inutili interventi. Sono proprio curioso di vedere come gestiranno il caro-benzina, visto che proprio il governo Berlusconi è stato autore dell'ultimo balzello sul carburante (2004 mi pare). Se il prezzo del petrolio non calerà potrebbe essere un buon punto di svolta, con la benzina lanciata verso i 2 euro l'inflazione alle stelle, il mercato dell'automobile in crisi, la fiat che arranca, i mezzi pubblici non all'altezza. Vedremo...
Magmau64 (Registered) 10-05-2008 00:34

Concordo com Fosco,
io al "menopeggismo" contrappongo il "tsntopeggismo".
Tanto peggio, tanto meglio.
Qui urge resezione chirurgica, quando avremo solo calcinacci potremo guardarci attorno per cercare di ricostruire qualcosa di diverso.
L'acme è in Italia, ma è tutto l'occidente che è esangue...
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