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Traditore del popolo italiano PDF Stampa E-mail

23 Settembre 2022

 La Russia mobilita altre 300.000 persone, l’escalation verso il ritorno dell’atomica e della guerra globale avanza senza interruzioni. Due sottomarini russi armati con missili nucleari si aggirano nel Mediterraneo, ed uno si trova di fronte la Sicilia probabilmente puntato contro la base americana di Sigonella.  Nel frattempo, anche le imprese più solide sono stremate da bollette decuplicate. Frasi come “l’anno scorso in questo periodo pagavo 2000 euro di bolletta, quest’anno me ne sono arrivati 20.000, un altro mese così e chiudiamo” sono all’ordine del giorno, basta fare un giro nei negozi per sentirle.

E questo signore riceve un premio. Questo signore che da Presidente del Consiglio non è stato capace di garantire la sicurezza dei suoi concittadini anzi li ha esposti al peggiore dei rischi, quello della guerra. Così come non è stato capace di proteggerne l’economia tuffandola in un’inflazione e una crisi senza precedenti.  Il premio però, almeno dal punto di vista del padrone americano, lo meritava tutto! È riuscito in una missione impossibile: portare l’Europa, contro qualsiasi suo interesse economico e politico, dentro il conflitto. È stato l’uomo americano in Europa sin dal primo momento, invece di aggregarsi ai più miti alleati come Francia e Germania, ha giocato il ruolo del falco coinvolgendo l’intera Europa nella guerra più di quanto non lo fosse già. Servile e astuto come pochi! Ha usato le finanze pubbliche come un bancomat per mandare centinaia di milioni di euro in armi infischiandosene di qualsiasi altra calamità colpisse i suoi concittadini, mostrando un cinismo che deve aver compiaciuto moltissimo i padroni d’oltreoceano.  Ironico è anche il termine “statista” usato dagli americani per premiarlo, essendo chiaro che l’Europa non ha statisti e proprio per questo può essere trascinata a destra e a manca, premiando poi il cocchiere di turno. Oggi come oggi un Erdogan conta nelle relazioni internazionali più di tutti i leader europei messi insieme.

Il premio americano se l’è certamente meritato, così come la carezza sulla testa. Ma stia altrettanto certo che l’unico premio che riceverà dalla storia sarà la medaglia di traditore del popolo italiano, traditore del suo ruolo di Presidente del Consiglio e traditore della storica tradizione di neutralità, diplomazia e dialogo internazionale del nostro paese.

Luca Pinasco

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