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E' arrivato Satana! PDF Stampa E-mail

4 giugno 2008

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Diciamocelo: questo Ahmadinejad non ci piace. Se già lo sguardo non ispira simpatia, le sue parole intrise di fanatismo e retorica religiosa evocano spettri dai quali preferiamo stare lontani. Non capiamo poi perché le sue legittime (anzi, doverose) critiche ad Israele si coniughino con le inaccettabili (anzi, vergognose) negazioni dell’Olocausto.
Ciò detto, i vari Gianfranco Fini, Walter Veltroni, Marco Pannella, George Bush, i media asserviti, i manifestanti ebrei, etc. sono riusciti nella difficile impresa di renderci il presidente iraniano un personaggio da guardare con simpatia e addirittura da difendere. Talmente tante menzogne e strumentali travisamenti della realtà sono stati compiuti in questi giorni sul conto di Ahmadinejad e dell’Iran, sulla falsariga di quelli portati avanti negli ultimi anni, che è inevitabile provare disgusto per tali manovre e per contrasto schierarsi con chi ne è stato vittima.
Perché le parole hanno un loro peso e, lo ripetiamo, spesso quelle del presidente iraniano non ci piacciono (anche se abbiamo imparato a non fidarci di certe traduzioni ad hoc...), ma i fatti contano di più.
Quei fatti che dicono che l’Iran non ha mai mosso guerra a nessuno nella sua storia recente, che è addirittura la Cia a sostenere che non sta costruendo nessuna bomba nucleare ad uso militare, che nel suo territorio vive una folta comunità ebraica non oggetto di nessun discriminazione, che dentro i suoi confini si tengono persino regolari elezioni (purchè nel recinto ideologico dell'Islam, e sarà pur loro diritto scegliersi la forma di governo che gli pare).
Gli stessi fatti che, per converso, ci ricordano le guerre illegittime e sanguinarie combattute o foraggiate da chi ha inserito l’Iran tra gli stati canaglia, le bombe nucleari detenute illegittimamente e al di fuori di qualsivoglia controllo da Israele, la situazione dei palestinesi oppressi nella striscia di Gaza.
Ma, chissà perché, Bush e Olmert sono ricevuti tranquillamente dal Papa e nessuno osa discutere se si debba o meno stringere la loro mano lorda di sangue. No, il novello Satana, l’ultimo della lunga carrellata di nemici dell’America, è Ahmadinejad. Si badi bene, non un semplice nemico. Ma Satana. Anche contro il presidente iraniano è iniziata la crociata politico/mediatica volta a dipingerlo, più ancora che come un pericolo, come qualcosa di diverso da noi, un essere inferiore, uno scarafaggio da schiacciare. Senza ovviamente badare ai danni collaterali di qualche decina o centinaio di migliaia di iraniani uccisi. I crociati, i buoni, i puri stanno affilando le armi, pronti a sbandierare la consueta retorica “democratica” e a nascondere gli interessi geopolitici ed economici che rappresentano ovviamente la vera motivazione dell’accerchiamento all’Iran.
No, questo Ahmadinejad non ci piace, ma se lo attaccheranno noi saremo senza dubbio dalla sua parte.

Andrea Marcon  

Commenti
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Magmau64 (Registered) 04-06-2008 22:00

Ieri sera i meravigliosi direttori dei TG nostrani hanno dato una volta di piu' il meglio.
Si sono esibiti in una gara chiamata " la sparata piu' grossa di Ahmadinejad ", con un florilegio di volta in volta piu' estremo delle minacce "urbi et orbi" dello show man iraniano.
In un crescendo inarrestabile.
Ma ,prove da "fenomeni da baraccone" a parte, andiamo ad analizzare la politica criminale dello stato canaglia per antonomasia, dopo l'export di democrazia riuscito pienamente in Irak,che ha eliminato appunto la canaglia Saddam.

POLITICA INTERNA
Disprezzo dei diritti civili "ordinario" , in Arabia Saudita e in Pakistan va molto peggio.
Pero' in fondo, chi se ne frega degli iraniani e delle loro limitazioni di libertà (come dei cittadini sauditi o pakistani), per cui andiamo oltre..

POLITICA ESTERA
L'Iran non ha mai finanziato il terrorismo islamista o non islamista, , è comprovato, Arabia Saudita, Pakistan, USA (con attentati contro Cuba,vedi la bomba esplosa sull'aereo sopra le Barbados della Cubana de Aviacion, 1976) ) sì..
L'Iran di Ahmadinejad non ha mai invaso un paese straniero, Cina, USA, Pakistan,Russia sì.
L'Iran non ha mai bombardato civili, USA, Israele,Russia Cina, PaKistan sì.
L'Iran non ha eluso la moratoria per le bombe a grappolo, USA, Cina, Israele e Russia sì .
L'Iran non pratica la tortura di nemici ,fregandosene dell'ONU, Russia, Cina, USA, Pakistan sì.
L'Iran non ha sulla coscienza alcun genocidio, Russia sì (Ceceni), Cina sì, (Tibetani), Pakistan sì (Bengalesi).
L'Iran minaccia l'ONU, ma non ha fatto carta straccia di alcuna risoluzione, Israele sì.
L'Iran non è una potenza nucleare in conflitto permanente, il Pakistan,gli USA, e la Cina sì.
L'Iran non sfrutta le risorse ,come una sanguisuga , di altri paesi succhiando il sangue , espropriandolo delle ricchezze, con un'ottica colonialista, Cina, Russia,USA,Israele sì.
L'IRAN non ha mai finanziato colpi di stato in altri paesi, attraverso i propri servizi segreti per trarne vantaggio, Russia, USA, Israele, Cina sì.
L'Iran , a parole,vorrebbe cancellare Israele, qui in Europa eravamo quasi riusciti a far sparire gli ebrei ...

Mauro
vittoriodigiacinto@gmail.com
Di Giacinto (Registered) 05-06-2008 13:42

Ho scaricato alcuni articoli tradotti dalle dichiarazioni di Ahmadinejad, sempre in considerazione di travisamenti di cui mi farò dare delucidazioni ad un mio amico Iraniano, detto ciò ed preso atto dell'effettiva situazione, l'opinione pubblica difficilmente capirà anche se non e poi così difficile da capire, forse un pò di sano egoismo, oppure siamo entrati

nell'era del menefreghesimo.
daniela (Registered) 05-06-2008 17:18

Ho trovato tradotte le proposte di Ahmadi Nejad, fatte alla Fao. Ve le riporto e chiedo verifiche e commenti
.....: tengo a formulare le seguenti proposte:
1.Costituzione di un forum indipendente e potente per la regolazione giusta del mercato alimentare e al fine di organizzare tutti i rapporti, dal produttore al consumatore, tra tutti i paesi partecipanti;
2.Attribuzione di una parte conveniente delle spese militari dei paesi al miglioramento della produzione dei prodotti alimentari e come sovvenzione alimentare ai poveri. Si può stabilire la sicurezza senza lo sviluppo di armi mortali e con la tenerezza, ma non si può vivere senza pasti;
3.I paesi ricchi devono assumere una più grande responsabilità davanti l%u2019evoluzione mondiale e a quanti partecipano alla regolazione dei rapporti alimentari;
4.La revisione del sistema delle tariffe e delle sovvenzioni dei prodotti alimentari in favore di una distribuzione e produzione equa;
5.L%u2019adesione delle grandi potenze alle convenzioni per preservare l%u2019ambiente e combattere l%u2019inquinamento dell%u2019atmosfera, per prevenire la distruzione dei terreni agricoli e l%u2019estensione della desertificazione;
6.Le potenze dominanti devono essere obbligate ad orientarsi verso la pace e l%u2019amicizia e al posto delle guerre e delle occupazioni devolvere le spese militari per migliorare la situazione dell%u2019agricoltura nel mondo e come aiuto alle genti povere e ai loro paesi . Nell%u2019interesse di tutto il mondo.
7.Lo sfruttamento e la spesa dell%u2019energia devono essere controllate e vietate e un piano comprensivo per la produzione e la distribuzione delle differenti fonti deve essere elaborato e eseguito;
8.Dobbiamo sforzarci tutti assieme per la propagazione e la dominazione dei valori morali e umani e per governi integri e monoteisti.
La Repubblica Islamica dell%u2019Iran è disponibile, come nel passato ...
Shardana (Registered) 05-06-2008 21:15

Bisogna rimarcare quanto detto da Cardini, e cioè che quando Ahmadinejad dice che "Israele deve scomparire dalla carta geografica" intende dire che deve essere abbattuto lo stato d'Israele, posizione di radicale antisionismo che personalmente non condivido; ma che è cosa ben diversa da ciò che i media fanno intendere, vale a dire che Ahmadinejad vorrebbe distruggere Israele con tutti i suoi abitanti.
fosco2007@alice.it
lucianofuschini (IP:80.182.44.98) 05-06-2008 22:54

La campagna scatenata contro Ahmadinejad è l'ennesima mistificazione dell'Impero e dei suoi lacché. Il presidente iraniano non ha mai detto che l'Iran distruggerà militarmente Israele; ha sempre detto che quello Stato è destinato a sparire, come si è dissolta l'URSS. Naturalmente queste precisazioni non sono mai riportate dai nostri propagandisti di regime. Anche in rapporto alla campagna contro il nucleare iraniano, nessuno dice che il disarmo nucleare o è totale o non ha senso. Del resto l'Impero non ha fiatato quando si è dotato della bomba atomica il Pakistan, Paese musulmano già coinvolto in varie guerre con l'India ma alleato degli USA: e se gli integralisti prendessero il potere in Pakistan? Andremmo a sequestrare le atomiche? Quando la Cina sperimentò la sua prima bomba nucleare Mao affermò che comunque l'atomica era una tigre di carta e che milioni di cinesi sarebbero sopravvissuti a una guerra combattuta con quelle armi mentre l'Occidente sarebbe stato distrutto. Al confronto Ahmadinejad sembra un mite pacifista. Andrea e Mauro hanno perfettamente ragione: Ahmadinejad può piacere o non piacere, ma di fronte alla canea scatenata contro l'Iran bisogna essere col suo Paese.
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