Meccanismo perfetto |
22 Luglio 2023 Da Rassegna di Arianna del 20-7-2023 (N.d.d.) Credo - sinceramente - che uno dei capolavori dell'universo capitalista occidentale sia aver prodotto un meccanismo perfetto, quale nessuna dittatura, nessun oscuro complotto di segreti poteri ha mai realizzato. Questo meccanismo perfetto è tale essenzialmente per due caratteristiche fondamentali: - si attiva automaticamente, senza la necessità di far agire catene di comando - è totalmente pervasivo e tempestivo nella sua attuazione Inoltre, e non è poco, tale meccanismo si autoperfeziona ogni qualvolta che viene attivato, un po' come l'AI autoapprende attraverso il machine learning. Il cuore di questo meccanismo è la capacità di riconoscere le sorgenti e gli input giusti - un risultato che ovviamente è stato conseguito attraverso un lungo lavorio pluridecennale. Pertanto, lo schema di funzionamento è oggi il seguente: - uno dei centri di potere reale (quelli non occulti, anzi, ma anche del tutto svincolati da qualsiasi rappresentanza e controllo democratico) lancia l'input, che può essere di svariata natura (emergenza sanitaria, emergenza bellica, emergenza climatica...) - dalla comunità degli 'esperti' del settore si attivano voci 'autorevoli' che supportano l'input, lo 'spiegano' e l'arricchiscono di dettagli, giustificando l'emergenza - le istituzioni politiche rappresentative iniziano ad agitare il tema, e (spesso con una certa discrezione) ad avviare processi legislativi che, a partire dall'emergenza del momento, producono effetti trasformativi sui meccanismi sociali, economici e democratici - i media mainstream raccolgono la palla e la rilanciano, amplificando il messaggio emergenziale e, in quanto pseudo-rappresentanti della pubblica opinione, si fanno promotori di una domanda che travalica l'azione politica (cosicché questa appare persino 'moderata') - l'intero spettro della comunicazione (non solo l'informazione, ma anche la pubblicità, lo spettacolo, la 'cultura' e l'arte) si fa a sua volta ripetitore delle stesse tematiche, completando l'effetto bolla, che avvolge completamente il cittadino, trasformando l'input originario in senso comune, in assioma che non necessita nemmeno più di essere spiegato - a loro volta, taluni gruppi sociali si fanno spontaneamente 'attivisti' a sostegno della tesi, con una modalità simile a quella dei media, favorendo la percezione che si tratti di un tema 'dal basso', e che l'azione politica sia 'ragionevole' - il conseguimento del consenso di massa, attraverso l'azione complessiva del meccanismo, fa sì che le voci dissenzienti siano tacitate 'vox populi', con i media che si assumono il compito ulteriore di indicare gli 'untori' più noti, mentre (ancora una volta) il comando politico può comodamente stare a guardare. La perfezione del meccanismo risiede nel suo funzionamento spontaneo, senza le rigidità del comando. Una sorta di MinCulPop volontario, dal basso. Ovviamente l'efficacia persuasiva - e la sua durata - sono relative al tipo di input somministrato. Ma facendo dell'eccezione la norma, nuovi input (anche temporanei) suppliscono agli eventuali deficit di efficacia; inoltre, variando gli input variano anche gli schemi, il che rende più difficile l'agglutinarsi di forme di opposizione, dato che la geometria variabile genera linee di frattura differenti. Enrico Tomaselli
|
< Prec. | Pros. > |
---|